Una storia ricca ed emozionante
Costruita da Teresa Spadoni, negli anni venti del secolo scorso ed acquistata dall’industriale Renato Hirsch, vantava un parco di dimensioni simili a quello di Palazzo Massari , che si trova a pochi passi, così come la vicina Piazza Ariostea, in Corso Porta Mare al civico numero 6. L’ingresso è imponente, scuro, bellissimo e ricco di mistero. In fondo, una grata ricamata da cui filtra la luce, permette di intravedere un pozzo e la vegetazione tutta intorno.
Casa Hirsch è un luogo ricco di storia, oggi presenta un giardino ridotto rispetto alle origini ma pur sempre molto affascinante contornato da un ampio loggiato e una costruzione per eventi esterni tipica di quegli anni che viene da sempre definita “la Limonaia”, probabilmente perchè nel periodo invernale ospitava molteplici piante di questi agrumi.
Grazie a Renato Hirsch l’edificio si circondò di un ampio parco: il muro merlato, il loggiato e le decorazioni di pietra tra cui colonne e capitelli che rimandano a quel tempo passato.
Qualità dei cibi e un servizio di prim’ordine sono la cornice ideale per ogni evento.
Finché ci saranno un giardino e una torta a sporcare le mani di zucchero, le favole non finiranno mai.
La bellezza è come una ricca gemma, per la quale la migliore montatura è spesso la più semplice.
Il sommelier deve raccomandare il matrimonio ideale tra la bottiglia di vino e il cibo.
Sono i piccoli dettagli che sono di vitale importanza. Le piccole cose fanno accadere grandi cose. (John Wooden)